Abruzzo da scoprire

Stranger Things Abruzzesi (parte seconda)

Eventi che sfiorano l’assurdo……sagre e feste a dir poco strane…… luoghi lontani dall’immaginazione……..Questo e molto di più accade in Abruzzo!

1) La Madonna che Scappa – Sulmona

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L’ho sempre chiamata ‘La Madonna che corre” ma il termine corretto è “La Madonna che scappa”. Affascinante e quasi irreale, questo evento abruzzese, che si svolge nella terra dei confetti, attrae gente da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Questa commemorazione di un’ antica tradizione religiosa, avviene La Domenica di Pasqua rievoca l’incontro tra la Madonna e il Cristo Risorto. Non a caso ho detto antica, infatti, la foto più antica dell’evento risale al 1861, ma la tradizione potrebbe risalire al Medioevo secondo fonti storiche.

Come avviene la cerimonia?

La statua del Cristo risorto sta su un  baldacchino che viene deposto all’ingresso della piazza, sotto l’arco centrale dell’Acquedotto Svevo. Dall’altra parte della piazza arriva la statua della Madonna, vestita di nero e cioè a lutto e in attesa dei due Apostoli Giovanni e Pietro.
La statua di San Giovanni si avvicina alla statua della Madonna come a volerle dare l’annuncio della resurrezione del figlio.
Secondo la leggenda la Madonna all’inizio non crede alla notizia e San Giovanni torna da San Pietro nella speranza che possa credere a lui.
Nella tradizione di Sulmona, Pietro è na n’zegna fauzone  (un bugiardo, con riferimento ai 3 rinnegamenti “prima che il gallo canti”) e quindi Maria crede ancora meno a San Pietro.
Ma San Giovanni fa un altro tentativo e finalmente la Madonna accetta di seguire gli Apostoli nella chiesa di San Filippo. All’uscita Maria riconosce il figlio che è risorto e improvvisamente il manto nero e il fazzoletto della Madonna vengono sollevati con un complicato meccanismo di fili, meccanismo segreto perché conosciuto solo dalla confraternita.

Il momento è emozionante perché io vestito nero sollevato fa ammirare il vestito verde ricamato d’oro della Madonna, su cui spicca una rosa rossa. Si fanno anche alzare in volo 12 colombe.
A mezzogiorno in punto, la Madonna inizia la sua corsa per incontrare il Cristo, accompagnata dalla banda, dagli applausi della folla e dallo sparo dei mortaretti. Quando arriva davanti al Cristo il momento è talmente toccante che i confratelli si abbracciano e si commuovono insieme a molte persone credenti che sono lì a guardare.

Si dice che se la sequenza delle fasi della festa della Madonna che scappa occorre che avvenga senza ostacoli così che l’anno sarà propizio; al contrario, se qualcosa non funziona, si prevedono sventure o calamità naturali.
La peggiore premonizione si ha in caso di caduta della statua della Madonna durante la corsa.
A Sulmona ricordano che nel 1914 e nel 1940 si sono verificate delle cadute, preludio delle successive guerre.

2) Santo Stefano di Sessanio e il Sexstantio

Santo Stefano di Sessanio è un borgo dell’Aquilano di sole 115 anime, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, perfettamente e interamente conservato dal medioevo. Questo anche perché Daniel Kihkgren, imprenditore svedese, ha acquistato parte delle abitazioni abbandonate del centro storico, le ha ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche architettoniche, preservando l’integrità estetica del borgo e del territorio circostante nel rispetto della storia e della cultura locale. 

La cosa incredibile attinente a questo magnifico borgo, non sta nella sua antica unicità e incredibile bellezza…ma ho inserito questa meraviglia tra le cose “strane” da vedere in Abruzzo, perché queste abitazioni fanno parte di un progetto di “albergo diffuso”chiamato Sexstantio..in poche parole potrete dormire nel medioevo, vi sveglierete come se foste stati catapultati indietro nel tempo, una vista mozzafiato e un luogo quasi fiabesco che ha reso Santo Stefano meta di un turismo non convenzionale.

Qui di seguito lascio il link diretto per andare direttamente sulla pagine del Sexstantio, l’albergo diffuso!

http://santostefano.sextantio.it/it/

3) Presepe subacqueo nel Lago di San Domenico – Villalago (AQ)

A Villalago, nella Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio, si tiene ogni anno a fine dicembre il bellissimo Presepe sotto il Lago, un vero prese sotto il livello dell’ acqua che verrà illuminato dai Sub dell’associazione sportiva dilettantistica Icaro Sub e dal gruppo sommozzatori indipendenti Tek di Sulmona.

Certo è che di presepi subacquei in Italia ce ne sono diversi ovviamente, quello abruzzese vede una scenografica processione, sulla superficie del lago, di sub che su apposite zattere, trasportano le statue di ceramica di Castelli, i Re Magi, San Giuseppe, La Madonna e Gesù bambino, fino al punto dove verranno adagiate sul fondale del lago. Il tutto in uno scenario di fiaccole, ceri accesi tutto intorno al lago e fuoci d’artificio. Il Presepe è costituito dunque da sei statue realizzate dall’Istituto d’Arte di Castelli (Teramo) in ceramica .

Ogni anno i sub provvedono a riposizionare le statue nel loro solito sito “subacqueo“. Unico nel suo genere in tutto l’Appennino, ogni annoad esso accorrono a vederlo centinaia di persone, tra le quali molti subacquei provenienti da tutta Italia.

4) La Fiaccolata di Civitella Alfedena

Ogni 30 dicembre, nel Borgo medievale abruzzese di Civitella Alfedena, immerso nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si tiene la “Fiaccolata di Fine Anno” , un travolgente scenario di luci sul pendio di una montagna da togliere il fiato!

Civitella, che non arriva a 300 abitanti, è uno dei borghi più conosciuti dell’Abruzzo, in quanto è un attivo centro turistico, grazie agli impianti sciistici, al lago di Barrea e alla Riserva naturale integrale della Camosciara.

Cos’ha di particolare questo evento? Non si tratta di una semplice discesa a valle con le fiaccole accese: ogni anno in realtà si esprimeu un messaggio augurale per il nuovo anno, attraverso figure create appunto con le fiamme delle fiaccole, di grande effetto coreografico e scenografico. Sono “immagini di luce” che volontari disegnano sulle pendici del monte, seguendo itinerari stabiliti, con tanta fatica…e che accompagnati da un’orchestra, creano delle vere e proprie opere d’arte collettiva. Possono rappresentare un lupo, una ballerina, spostandosi di tanto in tanto e creando nuove immagini che, a ritmo si musica, rendono tutto molto incantevole. Infine un’enorme campana di fuoco dondola al suono delle campane delle chiese quando suonano a feste, e le sagome infuocate stavolta vanno a rappresentare una bottiglia di spumante: dall’apice di questa parte lo spettacolo pirotecnico.

Ma la Fiaccolata di fine anno non si conclude qui: un enorme falò viene acceso nella piazza principale, accompagnando canti e balli e potendo sorseggiare cioccolata calda o vin brulé.

Perché perdersi uno spettacolo del genere?

Infine, spostandoci di poco da Civitella…vi voglio parlare di ciò che ritengo essereuno degli eventi più ammirevole della mia fantastica regione…

5) Camminare in compagnia dei cervi

Siamo a Villetta Barrea (AQ),nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, bagnato dal lago di Barrea, distante3 km dalla riserva naturale della Camosciara e 13 km dal passo Godi.

La bellezza di questo luogo non è data solo dal paesaggio e dalla possibilità quindi di poter fare una vacanza in ogni periodo dell’anno in un luogo che ha del fiabesco e fa della natura la sua protagonista, ma soprattutto perché passeggiando per le vie del paese si può tranquillamente imbattersi in cervi e cerbiatti, che pacificamente e serenamente invadono le strade: li puoi trovare nei giardini delle case, davanti i negozi e perfino dai benzinai.

Seppur sia stupendo e incredibile potersi ritrovare faccia faccia con questi esemplari magnifici senza che loro scappino subito, vedendoli lasciare i boschi e trotterellare davanti a te mentre stai sorseggiando un caffè, c’è un dibattito acceso perché questi innocui erbivori creano un po’ di disagi agli abitanti di Civitella, con vasi e recinti rotti, aiuole distrutte, rischi di incidenti stradali… quindi, prima che si provveda facendo in modo che non arrivino più nel centro cittadino, corri in questa bellissima località per un weekend e goditi la natura a 360°!

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