Viaggio on the road in Romagna partendo da Riccione: i posti da non perdere
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Viaggio on the road in Romagna partendo da Riccione: i posti da non perdere

Riccione, cittadina molto amata dai turisti di tutte le età per la sua sfaccettata capacità di trasformarsi nel luogo perfetto dove cercare relax ma anche dove segnare il punto di partenza per un viaggio on the road, in Romagna partendo proprio da Riccione. I posti da non perdere sono molti, borghi e paesini che strizzano l’occhio al mare svettando dall’alto e regalando un panorama mozzafiato, entroterra ricco di verde e oasi faunistiche, attrazioni per tutte le età. Vi segnaliamo alcuni tra i più particolari, pronti a partire con noi? Prenotate le vostre vacanze a Riccione su riccione-hotel.com e partite subito per un bellissimo viaggio on the road alla scoperta del territorio e non temete, i viaggi on the road sono ideali anche per famiglie con bambini.

Viaggio on the road in Romagna: Dozza, il borgo medievale dai muri dipinti

A meno di un’ora di auto da Riccione vi segnaliamo Dozza, borgo medievale molto particolare, conosciuto e amato per i suoi muri arricchiti da Murales. Dozza è uno dei Borghi più belli d’Italia, ed i suoi muri così belli e ricchi di immagini evocative sono uno splendido museo a cielo aperto che ogni due anni si rinnova e arricchisce sempre più.

A Dozza non ci sono solo muri dipinti, ma anche la Rocca Sforzesca, la Passeggiata degli Artisti, il Sentiero del Vino, un borgo che vale la pena scoprire poco a poco se state organizzando un viaggio on the road in Romagna partendo da Riccione.

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Brisighella, il borgo dei tre colli

I viaggi più belli sono quelli che, anche se organizzati, trovano spazio per una piccola deviazione, ecco perché se stai cercando borghi da scoprire, un viaggio on the road in Romagna partendo da Riccione non può perdere Brisighella, il borgo dei tre colli. Borgo tra i più belli d’Italia, la sua particolarità è nel fatto che tutto il borgo poggia sul gesso, insieme ai tre colli per cui è conosciuto e alla valle che lo circonda.

Incamminarsi per le vie più centrali regalerà sorprese impensate, come la fontana vecchia,  funtana di tri sbroff, in dialetto, antica fonte pubblica del borgo.  La torre dell’orologio e la rocca Manfrediana si possono vedere scegliendo di percorrere la via degli Asini, una vie medievale molto evocativa. E se piace il trekking o il nordic walking, Brisighella possiede un patrimonio naturalistico non indifferente, ed è il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, da non perdere il particolare Giardino di Ebe, dello scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa.

Verucchio, la culla dei Malatesta

Bandiera Arancione del Touring club da quasi 20 anni, Verucchio è conosciuto per essere stato la culla dei Malatesta ma è anche uno dei Borghi più belli d’Italia, suggestivo e quasi commovente mentre svetta arroccato malinconico sulla collina, è il borgo citato da Dante nella Divina Commedia, mentre declama del Mastin Vecchio.

Dalla piazza centrale del borgo, Piazza Malatesta che è anche il cuore del borgo stesso, si diramano le vie che raggiungono gli angoli del paese, ma dirigendosi verso  la parte alta scoprirete Rocca del Sasso che con la sua terrazza panoramica abbraccia l’intero borgo e la vallata sotto di esso.

Poggio Torriana e la leggenda di Azzurrina

Più conosciuto per il Castello di Azzurrina, il borgo del castello è Poggio Torriana, un borgo che nasce dalla fusione di due paesi: Poggio Berni e Torriana. Organizzando un on the road in Romagna partendo da Riccione, è una tappa che riserva molte sorprese.

Nel borgo il Museo Mulino Sapignoli e poco oltre il Museo della Cava, museo a cielo aperto vi accompagneranno alla Fontana della Memoria, ideata da Tonino Guerra raffigura un fossile marino che sovrasta Piazza San Rocco. Poco distante un’altra fontana molto particolare: il Marecchia è l’albero dell’acqua sempre di Guerra, dedicata alle acque del fiume di cui porta il nome, letteralmente un albero che sprigiona acqua.

Infine, il Castello di Azzurrina, la rocca fortificata di Montebello spicca sulla frazione di Poggio Torriana ed è tristemente famoso per la leggenda di Azzurrina, figlia di Uguccione di Montebello, la bimba sparì cadendo nel nevai del castello in circostanze mai chiarite e dal 1375, a giugno ogni 5 anni, sembrerebbe che Azzurrina si ripresenti al castello. Il nome lo si deve al suo aspetto, descritto come ‘’occhi color del cielo e capelli talmente chiari che avevano riflessi azzurrini’’, probabilmente la bimba era albina e questo scatenò la superstizione del tempo. Esiste anche un film, ‘’il film di Azzurrina’’ la cui lavorazione venne fermata innumerevoli volte, in circostanze decisamente particolari, o forse, misteriose.

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