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San Benedetto del Tronto: inaspettatamente bella

La vedete in questi giorni la pubblicità di promozione del turismo nelle Marche? Validissima e famosa quella con la voce di Giancarlo Giannini.

Siamo nella Riviera delle Palme, questa la zona dei sanbenedettesi, conosciuta grazie al suo ampio turismo estivo: giornate passate al mare e la sera a divertirsi tra feste, locali, mercatini e molto altro.
Ma San Benedetto del Tronto è molto più di questo: è anche turismo culturale.

Ci siamo stati qualche giorno fa e, nonostante sia distante solo un’ora o poco più da casa mia, non c’ero mai stata: ho cercato inizialmente cosa vedere a San Benedetto del Tronto, ed è uscito fuori una lista davvero molto lunga: musei visitare e musei a cielo aperto, oltre che tutto ciò che riguarda più da vicino la stagione estiva.

San benedetto del Tronto: non solo mare

L’itinerario proposto permetterà di scoprire la storia e l’arte locale e, si, il mare è la caratteristica fondamentale di San Benedetto del Tronto e i suoi abitanti, ma questa città è molto di più: innanzitutto è un borgo, che vive sul mare, creando un legame che l’arte non poteva non raccontare.

San Benedetto un museo a cielo aperto

Frase di solito associata a città come Roma, Firenze o Venezia, ma vi sarà capitato di trovare un paese o città dove tra le strade cittadine chi passeggia può cogliere la bellezza dell’arte senza dover per forza entrare in un museo.

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MAM Museo d’Arte sul Mare

Il MAM Museo d’Arte sul Mare si trova al Molo Sud di San Benedetto, piu noto anche come The Jonathan’s Way: è un’opera creata nel 1986 dall’artista Mario Lupo e dedicata al gabbiano Jonathan Livingston: non sarà difficile riconoscere quest’opera data da un grande cerchio con il gabbiano Johathan in volo al centro.

Il MAM inizia la sua attività con la creazione di opere scavate nella roccia e delle statue che guardano verso il mare e separano dai successivi murales.

Nel mese di giugno, ogni anno, la passeggiata sulla riviera sanbenedettese, si anima con la manifestazione Scultura Viva: qui artisti fanno e mostrano ogni anno nuove opere, legate al mare.

Il MAM ha lo scopo di ricordare tutti coloro che hanno perso la vita in mare.

Tommaso e Babbo Fabio San Benedetto

Le opere d’arte nel centro del paese

Nella zona pedonale di San Benedetto del Tronto ci sono opere d’arte contemporanea in ogni angolo,sparse in diversi punti strategici. 

Le statue che animano il centro della cittadina si chiamano:

  • Tosee through is not to see into
  • Il Saluto di Ubu, 
  • Principe,
  • La Retara

Sono alcune delle statue che animano il centro della cittadina marittima, create dagli artisti come:

  • Ugo Nespolo,
  • Mark Kostabi,
  • Paolo Consorti,
  • Marco Lodola,
  • Paolo Annibali.

Siamo lungo il viale Secondo Moretti, quello che porta direttamente al faro monumentale e alla fontana della Rotonda.

I Giardini Tematici del lungomare

Nella parte sud di San Benedetto del Tronto ci sono i Giardini Tematici, forse la parte più caratteristica del lungomare.

Sono 10 e sono ricavati a ridosso della spiaggia, situati in un’area piena di palme, piante, fiori, fontane e tutto illuminato la sera.

I musei di San Benedetto del Tronto

Il Polo Museale del Museo del Mare comprende:

  • il Museo del Mare situato al Molo Nord
  • il Palazzo Piacentini situato nel Paese Alto.

E’ possibile fare il biglietto al costo di 7 € per poterli visitare entrambi.

Faro San Benedetto

Il Museo del Mare

Siamo al Molo Nord, al suo interno è possibile visitare il Museo delle Anfore, il Museo Ittico, Antiquarium Truentinum e il Museo della Civiltà Marina.

Qui trovate tutta la storia del mare e di come sia sempre stato forte il legame tra mare e San Benedetto del Tronto.

Potrete vedere:

  • Resti di antiche civiltà che navigavano per raggiungere la nostra penisola
  • I contatti commerciali.
  • Storie di marinai, di come pescavano e conservavano poi il loro raccolto
  • come erano fatte le navi
  • Storie delle donne che aspettavano i loro mariti

Davvero bello anche per i bambini grandi.

Palazzo Piacentini

Siamo nella zona alta del paese e Palazzo Piacentini è un edificio che risale agli inizi dell’800.

Di proprietà della famiglia Fiorani, nel corso del tempo venne ampliato e decorato mettendo in evidenza lo sfarzo e l’importanza sociale della famiglia.

La Pinacoteca del Mare custodisce una collezione di dipinti, fotografie e disegni degli artisti Alfred Chatelain, Adolfo De Carolis, Armando Marchegiani e Angelo Landi.

Nella Sala della Poesia c’è l’esposizione sulla “Liuteria Picena” e nel seminterrato si trova un cunicolo di epoca romana del I secolo d.C.

Passeggiando per il centro

San Benedetto del Tronto è formata dal Paese Alto, il borgo e il “salotto buono”, la parte più moderna della cittá.

Il Paese Alto è la parte “vecchia” e posta nella parte alta, dove poter anmirare i tetti di San Benedetto del Tronto e il suo mare.

Con una caratteristica tipica medievale, trovi i saliscendi delle stradine lastricate, le case in mattone con i muri addobbati con piante rampicanti.

La Torre dei Gualtieri è il punto di riferimento della città da dove si può gustare la vista sul lungomare, Palazzo Piacentini, il Vescovado e la basilica di Santa Maria della Marina.

Passeggiare nel vecchio borgo vi farà avere la sensazione di vivere in un’altra città, rispetto alla parte più nuova di San Benedetto.

Il punto più famoso e vissuto da turisti e non, è la parte nuova di San Benedetto.

Troverete molte case in stile Liberty , perchè il turismo qui è nato nei primi del Novecento.

La zona pedonale inizia dalla fontana della rotonda Giorgini fino ai piedi della collina, dove sorge il Paese Alto: negozi, opere d’arte,bar, locali, animano i vari punti cruciali. Questa è la zona dove si concentra la movida serale.

Il lungomare completa il tutto: un’ area pedonale e pista ciclabile, la spiaggia, il molo e il porto e l’importante centro ittico.

Non dimenticarti di passare davanti alla Palazzina Azzurra: sede dell’azienda del turismo, un luogo dove si andava a ballare, mentre adesso è utilizzata come sede di mostre d’arte ed inserita nel parco pubblico.

Perché visitare San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto colpisce per le sue giornate vivaci e allegre, frizzanti serate, cultura, popolarità… nonostante io i tempi post- covid, il clima é sempre piacevole e rilassante.

E’ una meta più estiva a comunque adatta a tutti e attira molto per la movida notturna.

Come tutte le località di mare, sono piu vivibili e belle, a giugno e a settembre quando manca il caldo afoso e i troppi turisti.

E’ un buon punto di partenza per gite fuori porta tra Ascoli Piceno, Grottammare e Cupra Marittima e l’ Abruzzo dela riviera nord.

Come arrivarci?

San Benedetto del Tronto è il capoluogo della Riviera delle Palme. Siamo in provincia di Ascoli Piceno ed è l’ultima tappa marchigiana prima di arrivare in Abruzzo. Io l’ho raggiunta in un’ora da Ancona con un treno regionale diretto a Pescara.

Una volta in loco, ho raggiunto anche Grottammare e Cupra Marittima con i bus urbani, acquistando i biglietti nell’ufficio apposito, appena uscita dalla stazione.

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