Una rassegna di arte contemporanea nella natura, che si svolge in val di Sella
Esiste un luogo in Italia dov’è possibile ammirare uno spettacolo veramente unico e affascinante, dove si può osservare l’arte fondersi armonicamente con la natura nel suo divenire incessante e perpetuo, dove si può contemplare la natura vera, unica e indiscussa protagonista in ogni stagione dell’anno: Arte Sella, un progetto iniziato negli anni Ottanta in un bosco situato in provincia di Trento, a Borgo Valsugana, precisamente!
Si tratta di circa 58 opere realizzate con materiali come legname e pietre reperiti sul luogo e che hanno consentito di realizzare una simbiosi perfetta ed equilibrata fra manufatti ed ecosistema. Arte Sella, sintetizzando oltre, è un vero museo a cielo aperto. Le sue opere seguono i ritmi delle stagioni e i suoi umori altalenanti. Infatti, se è vero che le realizzazioni di opere aumentano di numero ogni anno è pur vero il contrario, in altre parole, che le opere diminuiscano a causa di eventi atmosferici come grandine (tempesta Vaia del 2018) o trombe d’aria che ne hanno distrutto alcune di notevole bellezza e pregio artistico.
Ma passeggiando solitario come un ‘Goblin curioso’ per il bosco mi è piovuta in testa un’idea: Arte Sella non è un museo, voglio dire, almeno non nella accezione che conosciamo noi e che mal riesce ad esprimere l’essenza profonda di quel luogo. Arte Sella è, piuttosto, un “giardino per bambini”, un percorso sinuoso dove non è proibito urlare, correre a perdifiato, fare capriole sull’erba o giravolte e, addirittura, toccare con le proprie mani le opere esposte.
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Ebbene, se tutto ciò si può fare ad Arte Sella, come definirla? Alcuni la indicano come il centro di gravità permanente della “Natural Art” mentre altri la considerano solo come un ‘piccolo acconto’ del Paradiso che ci attende dopo la vita.
In ogni caso non perdetevi, assolutamente, la Cattedrale Vegetale di Giulio Mauri che è stata realizzata dal Maestro seguendo le misurazioni di una vera cattedrale gotica. Ottanta colonne realizzate attraverso un sapiente intreccio di rami e che danno vita ad un’opera d’arte mutevole nel tempo. I rami cresceranno divenendo delle colonne robuste che attraverso nuovi giochi di luce renderanno la cattedrale sempre diversa e rivestita da un delicato gioco di luci mai uguali, mai monotoni nel tempo.
Ma per gli adulti, contaminati dalle modernità urbane, cosa rappresenta Arte Sella con le sue opere sparse disordinatamente?
Sono molti quelli che si recano periodicamente nel bosco poiché lo considerano un luogo di meditazione, un posto dove collegare la mente con l’Universo attraverso forme geometriche simili a dei màndala. Perdersi nel bosco per scoprire, all’improvviso, una forma e poi un’altra come in una fiaba arcana è la parola d’ordine di questo luogo incantato.
Camminare, passeggiare e respirare a pieni polmoni sono gli imperativi categorici che ci attendono ogni volta che intraprendiamo il viaggio all’interno della sua vegetazione.
Ma di una cosa son certo: Arte Sella è anche un museo moderno, nuovo, originale, particolare, vivo e mai statico grazie a Madre Natura. Quando ci lasceremo alle spalle l’epidemia Covid19 e potremmo, finalmente, spostarci oltre la nostra Regioni, Arte Sella dovrà essere tra le prime mete dei nostri viaggi.
Dopo un anno di chiusure forzate (o semichiusure), Arte Sella, sarà per noi come un vaccino per lo stress e la depressione, un vaccino… senza effetti avversi o collaterali!
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