Umbria: non solo borghi e città, ma tanta natura
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Umbria: non solo borghi e città, ma tanta natura

Se stai pensando ad un viaggio rilassante tra suggestivi specchi d’acqua, boschi rigogliosi e borghi antichi, ecco un itinerario umbro tra natura e cultura del territorio

Per collocazione geografica a caratteristiche territoriali, l’Umbria può essere definita il cuore dell’Italia.
Ecco come muoversi per scoprire alcune bellezze paesaggistiche se stai meditando di intraprendere un viaggio se vuoi respirare aria buona, farsi coccolare dall’acqua e rilassarsi nel verde con attività all’aperto.

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Umbria: Parco fluviale del Nera

Se vuoi ammirare le bellezze naturali della Regione Umbria, un buon modo per farlo e visitare il “Parco delle acque”, ovvero il Parco del Nera: un’aerea protetta di circa 2.200 ettari che si trova nel territorio di Terni e comprende i fiumi Velino e Nera, oltre alla famosissima Cascata delle Marmore.

Qui è d’obbligo praticare delle escursioni a piedi, infatti all’interno del parco troverai sentieri che ricalcano le antiche mulattiere e le strade che in passato erano usate per le attività economiche del territorio.

Impressionante la vegetazione rigogliosa, dagli ulivi ai boschi, che coprono le pandici rocciose dei monti; un habitat perfetto per chi ama lo sport all’aria aperta, dopotutto le acque del Nera permettono anche di dilettarsi con la pesca, il torrentismo e la canoa, mentre gli scalatori apprezzeranno senza dubbio la parete di Ferentillo.

Esplorando questa zona scoprirai anche l’aspetto storico-culturale della zona, costellata da piccoli borghi fortificati d’origine medievale.

Così, partendo da Terni si incontrano Collestatte, Torre Orsina, Casteldilago, Arrone, Montefranco, Ferentillo, Macenano e Terria.
Proprio nel territorio di Ferentillo dovete visitare assolutamente la bellissima Abbazia di San Pietro in Valle e la Chiesa di Santo Stefano, dove ci sono dei corpi mummificati in un processo naturale a causa delle condizioni ambientali e della natura chimica del territorio.

A poca distanza c’è poi Polino, il comune più piccolo dell’Umbria, arroccato su un monte e a ridosso delle antiche vie della transumanza.

Umbria: la Cascata delle Marmore

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Uno dei luoghi più belli e famosi del Centro Italia: la Cascata delle Marmore si trova in Valnerina, a pochi chilometri da Terni, una delle più alte d’Europa e inserita nel contesto del Parco fluviale del Nera.

La celebre cascata umbra è una meraviglia che unisce il fascino della natura a quello della storia: una straordinaria opera di ingegneria risalente all’epoca romana (271 a. C.), quando venne deviato il flusso del fiume Velino per far defluire le acque stagnanti.

La Cascata e i suoi salti- che alimentano la centrale idroelettrica di Galleto– si possono ammirare sia dal Belvedere Inferiore. da cui si gode della visione d’insieme, sia dal Belvedere Superiore, da dove si scorge lo spettacolo del primo salto.

I due punti di osservazione sono collegati da un sentiero panoramico, mentre all’interno del Parco sono presenti sei diversi itinerari per immergersi nella natura e godere di questa bellezza da più prospettive: la Cascata delle Marmore è un’aerea verde in cui ci si può dedicare a molte attività outdoor, dal rafting al kayak, al river walking.

Il Parco offre anche la possibilità di visitare una serie di grotte scavate dall’acqua, alcune delle quali adatte anche ai più piccoli. Chi cerca storia e approfondimento culturale può far tappa al Parco archeologico industriale di Campacci di Marmore, nei pressi della Cascata, dove si ammirano opere idrauliche e resti di archeologia industriale.

Il getto d’acqua delle Marmore è a flusso controllato, quindi il mio consiglio è visitare il sito cascatadellemarmore.info per scoprire gli orari di rilascio dell’acqua e godere appieno di questo spettacolo.

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Umbria: Lago di Piediluco

Un imperdibile angolo di Umbria: il lago di Piediluco si trova vicino Terni ed è il più grande bacio della regione dopo il lago Trasimeno.
Sembra di essere in un’ambientazione alpina che conquista con i suoi colori splendenti, attirando visitatori da tutta Europa: ad esempio per artisti e intellettuali è stata una tappa obbligata del famoso Gran Tour, il noto viaggio di studio e formazione che veniva fatto da giovani aristocratici per lo più.
Uno scenario naturalistico che ritroviamo anche nei dipinti di Jean-Baptiste Camille Corot.

Il lago è la destinazione ideale per passare una giornata all’insegna del relax e delle attività all’aria aperta: fai un giro in battello, oppure pratica del kayak tra canali e calette o noleggia un pedalò.
In estate sono presenti anche lettini, sdraio e ombrelloni nelle spiagge di Miralago, Velino e Area Marina.

Piediluco inoltre è un borgo di origine medievale, un pittoresco paesino di pescatori con le facciate delle case colorate e con bellezze architettoniche come i resti della rocca del XI secolo e la Chiesa di San Francesco, costruita nel XIV secolo in ricordo della visita proprio del Poverello di Assisi.

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