Abruzzo da scoprire

Vasto, Disclose Magazine e il Ghost Tour abruzzese

Mi sono imbattuta per caso in www.disclosemagazine.com, sito gestito da Giovanna Colantonio, nato non da molto tempo eppure già strutturato bene, avvincente e innovativo, sito web che fa riferimento alla rivista in formato cartaceo.

E’ una vera e propria testata edita dalla Associazione culturale Sbadiglio, dove si organizzano, si raccontano ( anche attraverso immagini), tour, iniziative e attività su Vasto.

Parliamo un attimo di Vasto

Ridente cittadina della costiera abruzzese, sita a sud della nostra regione, Vasto risalta nel cuore e nella mente di chi la visita per la storicità, per la moltitudine di luoghi d’interesse culturale da conoscere e per una costa, ricca di luoghi unici nel suo genere e per le iniziative turistiche che ogni anno spopolano tra residenti e turisti.

La parte storica

Tanto ci sarebbe da dire sulla storia di Vasto, ma andrei fuori tema perché non è infatti l’argomento che voglio trattare in questo articolo. Vi accenno solo che Vasto spopola di Palazzi Storici e iniziative culturali, in ogni periodo dell’anno.

Caratterizzato da una moltitudine di edifici storici, la cui costruzione e stile spazia dal XV al XX secolooltre ai 16 edifici religiosi che vanno dal Duomo, a Santuari, Monasteri, chiese e cattedrali e chiese ortodosse.
Vasto ha anche 25 Palazzi storici, tra cui il più famoso il Palazzo D’Avalos, oggi sede museale archeologica, del costume e della pinacoteca.

Poi ci sono i Palazzi storici di Piazza Caprioli, i Palazzi in Stile Liberty risalenti agli anni ’20.
E ancora, il Castello Caldoresco, il Castello Aragona e il Castello Miramare.

Palazzo D’Avalos

Il luogo più famoso di Vasto, per i turisti, rimane però sempre lei: Punta Aderci.

La meravigliosa Costa dei Trabocchi abruzzese termina proprio a
Vasto marina, fino alla suggestiva riserva naturale di Punta Aderci e al suo magnifico trabocco.

Nella stupenda e selvaggia Riserva Naturale di Punta Aderci, sorge sulla spiaggia ghiaiosa, questo scenografico e imperdibile Trabocco.

L’area protetta della riserva, con i suoi 285 ettari (che arrivano a 400 con l’Area di protezione esterna) e che va’ dalla spiaggia di Punta Penna, attigua al Porto di Vasto (Punta della Lotta), alla foce fiume Sinello (confine con il comune di Casalbordino), ha come figura di spicco il Trabocco, circondato da scogliere con vista panoramica sul mare.

Intorno alla spiaggia, con l’acqua cristallina dal fondale sabbioso dove si possono ammirare stelle marine, pesci e polpi, non ci sono bar o stabilimenti ma solo la natura e quindi completamente incontaminata dalla civiltà.

Lungo la spiaggia non mancano delle grotte dove cercare refrigerazione dalla giornata calda.

Disclose Magazine organizza il primo avvincente GHOST TOUR marchiato Abruzzo.

Nel mio articolo di ieri vi ho annoverato che esistono, nelle grandi città facenti parte dei classici circuiti turistici, dei tour che ti permettono, non solo di allontanarti dal turismo di massa in alta stagione proprio delle Città, ma anche di visitare una zona, che forse appunto già conosci, in un modo completamento diverso.

So che per molti di voi è assurdo pensare di visitare una città e, ancora di più, a fare dei tour in questo periodo ancora d’emegenza covid.

Queste sono le mie proposte e idee che metto in luce dopo un rientro alla normalità su questioni di viaggi e spostamento.

Molti sono negativi in questo, io no! Perchè è un dato certo che non vivremo sotto pandemia a vita.
Anzi, sono sicura che accadrà quanto prima.

Quindi, eccovi un ghost tour tutto abruzzese, che vi farà rabbrividire e, contemporaneamente, amare una bellissima città come quella di Vasto, anche sotto un altro profilo: non solo quindi per le attività , iniziative culturali, mare, spiagge, Trabocchi, palazzi e monumenti storici…

Allora venite al mare in Abruzzo? Scegliete la città Vasto come vostra meta? Il giorno siete in spiaggia, visitate le riserve naturali, la sera passeggiate tra il borgo storico, il lungomare: poi una volta scegliete un ghost tour, quello proposto da Disclose Magazine.

Il percorso parte da Corso Plebiscito, si parte subito con un palazzo nel quale è avvistato spesso un fantasma. Poi tappa a Palazzo Ciccarone, appartenuto a una famiglia nobile per generazioni, intriso di vite passate, accadimenti, storie e leggende, da qui la celebre “Stanza della carezza”.

Si prosegue per Corso Palizzi: si potrebbe avvistare una coppia che corre via furtiva, si tratta di una storia di amore e passione. Risale ai primi del ‘900 e vede come protagonisti due amanti suicidi: il Barone Carlo dei Genova e Caterina Benedetti. 

Si uccisero per il dolore causato dalle malelingue, e si dice che perseguitino le persone che riversano dicerie false sui comportamenti e sulle vite altrui.
Attenzione a non parlar male di nessuno, qui a Vasto è severamente vietato!

Il percorso prosegue su Via Anelli, destinazione Palazzo Genova Rulli. Il palazzo è intriso di misteri e qui si aggira il fantasma più famoso di Vasto, dalla storia tremendamente dolorosa: Suor Maria Zocchi.
È possibile avvistarla nei pressi della chiesa di Santa Filomena, luogo della sua sepoltura, un tempo annessa al palazzo.

E il percorso si conclude su Via Adriatica. 
Qui gli organizzatori del tour vi chiederanno: “Esiste un nome, un modo, per descrivere il suono del battito d’ali delle farfalle?”

Chi ha visto il fantasma di Lavinia Feltria della Rovere conosce quel rumore e sa descrivere quel suono. 

Lavinia Feltria Della Rovere era una donna bellissima, la cui vita fu costellata di dolori e disgrazie. I capelli lunghi castano ramato raccolti in una acconciatura seicentesca, un lungo abito blu zaffiro con strascico, lo sguardo profondo e sognante, gli occhi cerulei.
L’anima di Lavinia, nobile Marchesa del Vasto, si ostina a rimanere legata a questa città, poiché rappresenterebbe una delle poche parentesi in cui sia stata veramente serena.

Il comportamento dispendioso e sconsiderato del marito Felice Alfonso d’Avalos, la prematura morte del figlio, il marchesino Francesco Ferrante, le sventure della figlia Isabella, andata in sposa appena dodicenne allo scellerato cugino Innico d’Avalos. Lungo Via Adriatica, con il passo leggero come un soffio, Lavinia Feltria Della Rovere si mostra a chi possiede una profonda empatia, e si dice che la sua presenza infonda tranquillità.

Veduta di Vasto dall’alto

Concludo ringraziando Disclose Magazine e i servizi che offre a Vasto e all’Abruzzo, auspicando un loro ritorno in auge al più presto.

Oggi è tutto fermo, ovviamente, ma quando la situazione sarà tornata alla normalità, possiamo andare a caccia di fantasmi in una località di mare così unica e suggestiva.

Per ogni iniziativa, richiesta, prenotazioni, collaborazioni, o semplicemente informazioni, chiamate il numero 3208346703 di Disclose Magazine.

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